Come creare grandi contenuti


Nelle lezioni precedenti precedenti ti ho mostrato come insegnare sia la cosa che dovresti considerare principalmente quando scrivi per un blog, sia esso personale o aziendale.

Inoltre dovresti usare un metodo di insegnamento con cui ti trovi a tuo agio e che funziona meglio con il tipo di audience del tuo blog.

Tuttavia molti trovano difficoltà nel produrre dei contenuti che attirino i visitatori, incentivino le condivisioni ed i commenti, e diano uno slancio maggiore alla propria attività online.

E’ normale.

Ma una volta capito il meccanismo ed entrato nell’ottica dei “contenuti di impatto”, sarà tutto più facile.

Nella lezione di oggi scoprirai come produrre questi tipi di contenuti.


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Il mio regalo per te

Per permetterti di accelerare i tempi e scrivere degli articoli fenomenali senza perdere tempo,

voglio regalarti la struttura che utilizzo personalmente per creare un contenuto di impatto.

 

Prenderò in considerazione l'informazione scritta (quindi il classico articolo), ma potrai adattare queste indicazioni anche ad elementi come video, podcast, o qualunque altro tipo di contenuto.

 

Su cosa dovrei scrivere?

Insegnare è la pietra miliare ed il fondamento della crescita del tuo blog.

Ciò significa che devi concentrarti in una cosa: aiutare gli altri a risolvere i propri problemi. Tutti abbiamo problemi ed il web è diventato uno dei modi migliori per risolverli.

Devi sfruttare questa caratteristica, se vuoi ottenere risultati: il modo migliore per farlo è scrivere degli articoli-guida dettagliati.

Dal punto di vista delle visite

Giacomo, ma io ho notato che anche i post di tipo “News” funzionano molto bene ed attirano un sacco di visitatori, perché non pubblicare delle novità legate al mio settore, invece di guide su “Come fare a”?.

Effettivamente scrivere delle notizie sul tuo argomento potrebbe portare maggiore traffico nell’immediato, oltre al fatto di impiegare molto meno tempo per essere redatte.

Ma hanno una grossa limitazione:

a poche ore dall’uscita della notizia, l’interesse che suscita sui visitatori giunge al termine, in quanto diventa un’informazione “vecchia” ed inutile. Quella notizia in futuro non genererà più alcun tipo di traffico.

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Pubblicare invece delle guide sul “come fare a”, che consentano al lettore di imparare qualcosa che possa avere un notevole impatto sulla propria vita o sulla propria attività, è estremamente utile per due motivi principali:

  • 1

    E' un tipo di informazione evergreen

    E’ un tipo di informazione evergreen, che tutti cercheranno anche in futuro, finché esisterà il tuo settore, pertanto continuerà a generare traffico anche dopo mesi dalla sua pubblicazione.

  • 2

    Ti posizionerai come un esperto

    Risolvendo i problemi degli altri, ti posizionerai come un esperto agli occhi dei lettori, ed alimenterai la tua autorità, elemento che darà una propulsione incredibile alla crescita della tua attività online.

Così facendo ti creerai un seguito di lettori che diverranno tuoi fan e che ricondivideranno i tuoi contenuti, lasceranno commenti e ti faranno conoscere ad altri lettori, che compiranno anch'essi le stesse azioni, alimentando questo processo in maniera esponenziale.

Puoi anche continuare a scrivere tanto per scrivere, magari un articolo di 400 parole al giorno che non offre nulla di valore al lettore senza ottenere nessun risultato, oppure decidere di dedicare le tue risorse solamente ai cosiddetti “Killer post”, quegli articoli, come li chiamano i web marketer americani, che riscuotono un grandissimo successo.

La struttura per una guida di impatto

Bando alle ciance, mi sono dilungato anche troppo nell’introduzione, passiamo al nocciolo.

Ora ti mostro una struttura da seguire per scrivere degli ottimi "killer post", la stessa che ho affinato durante la mia esperienza da blogger.

1. Pianifica

Dedica diversi minuti a pianificare cosa scrivere, per assicurarti di coinvolgere il lettore:

  1. Identifica la tua audience: chi vuoi che legga la tua guida? Perché vuoi che arrivi sul tuo sito web? Potrebbe essere un tuo possibile cliente? Quali sono le sue principali pene o difficoltà? Cosa lo tiene sveglio la notte?
  2. Identifica la promessa: cosa vuoi che il lettore impari, una volta finito di leggere la tua guida?
  3. Pensa ad alcuni possibili titoli: non devono essere definitivi, quanto aiutarti a rimanere focalizzato mentre scrivi l’articolo

2. Struttura e contenuti

Il prossimo passo è organizzare la struttura del tuo post. Ecco quella che in assoluto funziona meglio rispetto a tutti gli altri tipi di struttura:

A. Introduzione

Introduci il problema ed esponi al lettore cosa imparerà con il tuo post.

  1. Scrivi una frase di apertura breve ed accattivante, che introduce il lettore al problema che affronterai.
  2. Spiega il problema più in dettaglio,
  3. Preannuncia come risolverai il problema ed insegnerai al lettore “come fare
  4. Breve frase di transizione al corpo dell’articolo, dove tratterai la guida nel dettaglio

B. Scrivi il corpo

Spiega in maniera dettagliata ogni step che l'utente deve seguire per risolvere il proprio problema, mentenendoti fedele a quello che hai promesso nell’introduzione.

  1. Scrivi un titolo per far capire al lettore che stai entrando nel cuore della tua soluzione al suo problema
  2. Fai una lista di tutti i passi che compongono il processo di apprendimento (la parte dettagliata sul “come fare”), ognuno con il proprio sottotitolo. Se possibile, introduci ogni step successivo con una frase di transizione (per esempio: “Una volta creata la lista delle parole chiave, è il momento di iniziare a pubblicare i tuoi post.”).

Dopo aver spiegato l'ultimo step, scrivi una breve frase di transizione verso la conclusione.

C. Conclusione

Quando il lettore arriva al termine della spiegazione, è possibile che si dimentichi qualche importante passaggio. Nella conclusione dovresti inserire:

  1. una frase che indica al lettore che sei arrivato alla fine della guida
  2. un breve riassunto di tutti i punti necessari da seguire.
  3. una Call To Action (CTA - chiamata all’azione) finale, ovvero un testo per indurre il lettore a compiere un’azione rilevante per l’obiettivo che ti sei prefissato.

La CTA potrebbe consistere nel commentare l’articolo, registrarsi alla tua newsletter, nell’acquistare un tuo prodotto o servizio, nel chiedere una consulenza, nello scaricare una risorsa gratuita ecc.

Personalmente ritengo la CTA una delle parti più importanti dell’articolo, lo scopo che dovrebbe averti spinto a scriverlo.

In definitiva, qualsiasi pagina del tuo blog o sito web dovrebbe essere finalizzata per far compiere al lettore un certo tipo di azione.

3. Rifinisci l'articolo

Quando hai finito di scrivere il tuo articolo è il momento di rifinirlo, aggiungendo gli elementi che mancano ancora.

A. Ottimizza per il SEO

Scegli una parola chiave da attribuire al tuo post per l’ottimizzazione SEO. Aggiungi la parola chiave nel titolo, almeno 3-4 volte nel corpo dell'articolo, nel permalink, nel meta title e nel meta description.

Per capire come ottimizzare il tuo blog o sito web per il SEO in pochi minuti e senza essere un esperto, ti consiglio di leggere questo articolo.

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B. Scegli un titolo definitivo

Ricontrolla il tuo titolo per capire se puoi renderlo più rilevante, specifico, coinciso e soprattutto ottimizzato per i motori di ricerca: posiziona la parola chiave che hai scelto il più vicino possibile all’inizio del del titolo.

 

C. Aggiungi dei link a risorse aggiuntive all’interno dell‘articolo.

E’ impossibile poter spiegare tutto quanto in un solo articolo, è per questo che diventa molto utile permettere al lettore di approfondire certi argomenti attraverso dei link verso pagine rilevanti.

  • Inserire link ad altri articoli del tuo blog può aumentare la visibilità del tuo sito nei motori di ricerca, le visualizzazioni di pagina, ed il tempo trascorso all’interno del sito.
  • Inserendo link verso risorse esterne potrai inspirare maggiore fiducia verso i lettori, oltre che avere possibilità di stringere nuovi legami con gli autori delle risorse (essi ricevono un pinkback di notifica quando le pagine del proprio sito vengono linkate, e questo fa veramente piacere, te lo posso assicurare :-) )

Come spiega Ludovica De Luca nel punto 5 di questo articolo, le immagini attraggono l’attenzione più di quanto possa fare un testo, quindi è necessario che tu inserisca delle immagini per coinvolgere il lettore e ad attrarre la sua attenzione.

Ora tocca a te

Produrrai ancora dei contenuti mediocri e senza utilità per il lettore, cliccando sul pulsante “Pubblica” non appena avrai scritto 300-400 parole che non trasmettono nulla di utile al lettore, oppure dedicherai qualche risorsa in più, producendo dei contenuti super-accattivanti e di altissimo valore?

Con questa lezione ti ho fornito la soluzione per farlo, una guida definitiva da tenere sempre sotto mano, ora sta a te la scelta!

Resta sintonizzato per la prossima lezione!

Scoprirai qualcosa di fondamentale per raggiungere risultati con il tuo blog, qualcosa riferito alla tua audience che non puoi assolutamente trascurare.

- Giacomo


P.S. Spero che tu stia trovando utili e interessanti le lezioni gratuite su come creare un blog di successo. Se pensi di essere pronto per qualcosa di decisamente più avanzato, clicca qui e sarai sulla strada giusta.

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